La tutela dei vulnerabili in terra d’islam. La Tunisia caposcuola del mondo arabo?
Obiettivo di questo testo è descrivere la complessa situazione dei diritti umani nelle società cosiddette «meno libere» e ribadire il concetto secondo cui la democrazia non rappresenta un’ideologia come le altre, piuttosto essa costituisce una condizione necessaria per garantire a tutti, soprattutto ai vulnerabili, di reclamare i diritti fondamentali.
Tutto questo risulterà imprescindibile al fine di non soccombere alla logica della maggioranza e, peggio ancora, al potere dei più forti. In quest’epoca di pesanti cambiamenti geopolitici, dalla pandemia da Covid 19 al prolungamento dello stato d’emergenza, che grava anche sui diritti e le libertà dei cittadini delle sedicenti democrazie «complete», parlare della Tunisia, un Paese ricco di civiltà e contraddizioni, ci porterà a immaginare quali potranno essere gli scenari futuri nel campo dei diritti umani a livello globale.